Carex sempervirens Vill.

Famiglia:

Cyperaceae

Nome italiano:

Carice sempreverde

Nome francese:

Laiche toujours verte

Status:

Frequenza:

Origine:

autoctona

Habitat:

pascoli

Distribuzione

Diffusa in tutta la regione.

Piani altitudinali

Quota minima

1200 m - V. di Gressoney, sopra Fontainemore (Vaccari, 1900 - FI) ma raramente sotto i 1600 m
1600 m - V. Chalamy, salendo dalla Servaz al piano di Pessey (Aeschimann & Bovio, 1991 - G )

Quota massima

tra 2847 e 3000 m, a quota non meglio precisata - Tra la Fenêtre de Champorcher e il Bec Costazza (Vaccari, 1900) - cfr. anche nota
2945 m - V. di Cogne, lembi di prateria sui contrafforti compresi tra i detriti del ghiacciaio Lauson e del Touf (Mainetti, 2019)

Variabilità

Da noi la subsp. sempervirens

Note

LUZZATTO (1935) indica questa specie fino a 2920 m sul Corno del Camoscio, sulle pendici del Monte Rosa ma non è chiaro se sul versante valdostano o piemontese.

Herb. (campione teste)

AO-N.SFV-2208: Valgrisenche, 2007 - Bovio det.

Riferimenti bibliografici

BOVIO, 2014: 134; PEYRONEL et al., 1988: 139; VACCARI, 1901: 435; LUZZATTO, 1935: 675

Galleria fotografica (5 immagini)

Immagine 1 di 5 - Carex sempervirens Vill.

Immagine 2 di 5 - Carex sempervirens Vill.

Immagine 3 di 5 - Carex sempervirens Vill.

Immagine 4 di 5 - Carex sempervirens Vill.

Immagine 5 di 5 - Carex sempervirens Vill.

	taxon estinto nel quadrante
	dato d’erbario recente (anno ≥ 1980)
	osservazioni di campagna (solo ≥ 1980)
	dato d’erbario storico (anno < 1980)
	dato bibliografico recente (anno ≥ 1980)
	dato bibliografico storico (anno < 1980)
	dato dubbio recente (anno ≥ 1980)
	dato dubbio storico (anno < 1980)
	dato errato recente (anno ≥ 1980)
	dato errato storico (anno < 1980)