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Saxifraga exarata Vill.

Famiglia:
Saxifragaceae
Nome italiano:
Sassifraga solcata
Nome francese:
Saxifrage sillonée
Status:
+
Frequenza:
C
Origine:
autoctona
Habitat:
rupi, detriti, pascoli pietrosi
Distribuzione

Diffusa in tutta la regione.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
tra 1100 e 1300 m, a quota non meglio precisata - V. di Cogne, tra Vieyes e il ponte di Laval (VACCARI, 1904-11) ma raramente sotto i 1500 m
1350 m - V. di Champorcher, vallone della Legna, tra Porte e Ourty (Poggio & Vanacore Falco, 2006)
Quota massima
4075 m - V. di Gressoney sul Naso del Lyskamm (Peccoz, 1940)
3375 m - Valsavarenche, poco sotto la cima di Punta Bioula (Mainetti, 2018)
Variabilità

Specie assai variabile, di cui vengono descritte numerose sottospecie sul valore delle quali le diverse Flore sono spesso discordi; sulla base della trattazioni più recenti da noi sono presenti la subsp. exarata e la subsp. moschata (Wulfen) Cavill. (= Saxifraga moschata Wulfen), con la seconda decisamente più frequente; non sono rare popolazioni di difficile attribuzione all’una o all’altra.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-2218: V. Cogne, 2007 - Bovio det. (subsp. exarata)
AO-N.SFV-429: V. P.S.Bernardo, 1989 - Bovio det. (subsp. moschata)
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 213; VACCARI, 1904-11: 277 e 279; PEYRONEL, 1971: 26; TOSCO, 1979-80: 172 e 175; REY, 1989: 89; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 107

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