×
Ricerca Rapida

Logo Flora Vascolare

Ononis cristata Mill.

Sinonimi principali:
Ononis cenisia L.
Famiglia:
Fabaceae
Nome italiano:
Ononide del Moncenisio
Nome francese:
Bugrane à crête, Bugrane du Mont Cenis
Status:
E
Note
Secondo VACCARI (1904-11, sub Ononis cenisia L.) indicata per la Valle d’Aosta da Emanuel Thomas in Reichenbach e da Zumaglini. Precedentemente lo stesso VACCARI (1900a) scriveva "Indicata da Gremli (Flore de la Suisse). Io non la trovai". La citazione di Thomas in Reichenbach è riportata nel XXII volume di Icones Florae germanicae et helveticae (REICHENBACH & REICHENBACH fil., 1834-1914), mentre non è stata trovata nessuna citazione in ZUMAGLINI (1864) il quale, nel genere Ononis, indica per la Valle d’Aosta solo O. pusilla. Non è stata trovata neppure traccia della segnalazione in Gremli (che, tra l'altro, Vaccari non riportò nel Catalogo) ma il dato potrebbe essere sfuggito nell’esame della vasta produzione di questo autore, che comprende anche numerose edizioni della Flore de la Suisse (in ogni caso è molto probabile che Gremli abbia a sua volta tratto il dato da Reichenbach).
L’analisi delle pubblicazioni di Reichenbach fa ritenere che la sua citazione sia dovuta a un errore. Infatti, in un’opera precedente, Reichenbach scriveva "Valle d'Aosta nach Thomas" in rapporto a O. minutissima, mentre non dava nessuna indicazione per O. cenisia (REICHENBACH, 1830-32); in G esiste un campione di Emanuel Thomas riferito a O. minutissima (cfr. relativa trattazione) ed è possibile che in Icones Florae germanicae et helveticae Reichenbach abbia riportato erroneamente tale dato dalla sua opera precedente, assegnandolo a O. cenisia invece che a O. minutissima, dove non ricompare invece il dato di Thomas.
La presenza di Ononis cristata non è mai stata confermata in Valle d’Aosta e non risultano campioni di questa regione in G (Bovio, 2005) così come in TO (Gallo in litt., 2005). Per le Alpi italiane questa specie viene indicata solo dalla Val di Susa alla Liguria (cfr. PIGNATTI, 1982: I-699). In base a quanto detto sopra si ritiene quindi che O. cristata sia da escludere dalla flora regionale. Cfr. anche BOVIO, 2006a: 201.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 241; VACCARI, 1904-11: 107; REICHENBACH & REICHENBACH fil., 1834-1914: XXII-46; VACCARI, 1900a: 140; BOVIO, 2006a: 201 (n. 1229)