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Clinopodium nepeta (L.) Kuntze

Sinonimi principali:
Calamintha nepeta (L.) Savi; Clinopodium menthifolium (Host) Merino (incl.); Calamintha menthifolia Host (incl.); Clinopodium ascendens [Jord.] Samp. (incl.) ; Calamintha ascendens Jord. (incl.)
Famiglia:
Lamiaceae
Nome italiano:
Mentuccia nepeta
Nome francese:
Sarriette népéta
Status:
+
Frequenza:
L
Origine:
autoctona
Habitat:
incolti aridi, margini di boscaglie secche, bordi di vie, vigne
Distribuzione

Appare localizzato nella valle centrale, da Pont-Saint-Martin ! a Pré-Saint-Didier (Poggio & Gerard) e all’imbocco di alcune valli laterali, soprattutto quelle inferiori, ma da ricercare nelle altre; risulta però frequente solo nella bassa valle. I pochissimi campioni dell’erbario di Vaccari in FI sono tutti relativi al Canavese.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
312 m - Donnas, argine sinistro della Dora in località Glaires (Bovio, 2002)
Quota massima
1200 m - Orrido di Pré-Saint-Didier (Poggio & Gerard, 2003)
Variabilità

Diffusa soprattutto la subsp. nepeta, presente in tutto l’areale sopra definito.
La subsp. sylvaticum (Bromf.) Peruzzi & F.Conti  (= Clinopodium menthifolium [Host] Merino s.str.) è nota al momento per la zona di Bard, dove è stata scoperta recentemente: appena a monte della strada statale 26, al confine comunale tra Arnad e Bard, 350 m (Bovio, 2004 - AO !); Albard di Bard, lungo la stradina tra Croux e Nissert, 540 m (Bovio, 2000 - HbBovio !); è probabile che sia diffusa altrove nell’estrema  bassa valle.
Dubbia la presenza della subsp. ascendens (Jord.) B. Bock (= Clinopodium menthifolium  subsp. ascendens [Jord.] Govaerts; Clinopodium ascendens [Jord.] Samp.); BOLZON (1918) ne indicava la presenza (sub Satureja calamintha Scheele ß adscendens Briq.) sopra Issogne verso Vesey, a 1250 m. Da tale dato deriva quasi certamente l’indicazione per la Valle d’Aosta da parte di FIORI (1925-29) e poi di PIGNATTI (1982). Non sono stati individuati altri dati relativi a questo taxon per la Valle d’Aosta e da appunti inediti di Peyronel & coll. relativi alle loro ricerche compiute in FI, non risulta un eventuale campione nell’erbario di Bolzon.

Note

In BOVIO (2014) le tre sottospecie sopra descritte erano trattate separatamente al rango di specie.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-912: V. Chalamy, 1992 - Bovio det. (subsp. nepeta)
AO-N.SFV-1947: Tra Bard e Arnad, 2004 - Bovio det. (subsp. sylvaticum)
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 461-462; BOLZON, 1918: 364; FIORI, 1925-29: 447; PIGNATTI, 1982: II-483; PEYRONEL et al., 1988: 326 (no VDA); BOVIO, 2000a: 171 (n. 215)

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