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Hieracium alpinum L.

Famiglia:
Asteraceae
Nome italiano:
Sparviere alpino
Nome francese:
Epervière des Alpes
Status:
+
Frequenza:
PF
Origine:
autoctona
Habitat:
pascoli pietrosi, rupi, detriti
Distribuzione

Qua e là, è stato osservato in quasi tutte le valli laterali (ma le segnalazioni sono scarse quasi ovunque).

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
senza quota - V. Veni al lago Combal (Santi in VACCARI, 1904-11), località posta a circa 1960 m
2025 m - V. di Gressoney, nel vallone del Vargno presso Barmetta (Bovio, Poggio & Gerard, 2004 - AO !)
Quota massima
3024 m - V. del P.S.Bernardo al Mont Colmet (VACCARI, 1904-11)
Variabilità

I dati moderni sono relativi alla subsp. halleri (Vill.) Čelak.; nei dati storici segnalate anche la subsp. alpinum e la subsp. melanocephalum (Tausch) Zahn, quest’ultima però è entità endemica dei Sudeti, quindi da escludere dalle Alpi (Gottschlich in litt.). VIGNOLO-LUTATI (1953) segnala anche vari campioni in TO relativi alla var. tubulosum Huter tra i quali uno raccolto al Breuil di Valtournenche, forse da ascrivere alla subsp. tubulosum (Tausch) Zahn, però endemica dell’Europa orientale e quindi estranea alla flora italiana.

Note

La carta di distribuzione regionale è basata solo su dati relativi a raccolte verificate da G. Gottschlich.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-1931: V. Gressoney, 2004 - Bovio, Gerard & Poggio det., Gottschlich conf.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 521; VACCARI, 1904-11: 510; VIGNOLO-LUTATI, 1953: 303

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