Accertata nella valle centrale, lungo la Dora o nelle zone umide poste sui terrazzi laterali; da verificare altrove (cfr. nota).
Da noi la subsp. elata
In BOVIO (2014) questa specie veniva indicata diffusa fino al piano subalpino e presente, seppur rara e dispersa, anche nelle valli laterali; controlli a campione di varie stazioni poste in tali settori hanno invece finora portato ad accertare solo forme cespitose di Carex nigra o l’ibrido Carex x turfosa Fr. (= Carex elata x nigra).
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