Scoperto di recente spontaneo in aree alluvionali lungo la Dora Baltea nei comuni di Saint-Vincent e Châtillon (SELVAGGI, 2022). PEYRONEL et al. (1988) citano una raccolta di Vaccari ad Aosta (campione in FI), relativa però a una pianta coltivata.
Secondo SELVAGGI (2022) "Ulmus laevis is considered by Bartolucci et al. (2018) as a cryptogenic species in Piemonte and as naturalized alien elsewhere in Italy. As recently proposed by Torre et al. (2022), the native and relictual presence of the species in Piemonte and Lombardia has been definitely proven. The presence of U. laevis in alluvial woods along the Dora Baltea river is documented in Piemonte (R. Benetti and A. Selvaggi, pers. obs.). For this reason, its presence in Valle d’Aosta in alluvial woody areas along the Dora Baltea, consistent with the natural habitat of the species, should be considered native and relictual, too".
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