Poco frequente ma forse anche poco osservata nella valle centrale, da Verrès (Vaccari) a Pré-Saint-Didier (Poggio & Gerard) e all’imbocco di alcune valli laterali.
Da noi la subsp. petraea
Segnalata storicamente da Santi per gli ambienti di alta quota della V. di Cogne (SANTI, 1896; TOSCO & FERRARIS, 1981). Il relativo exiccatum di Santi (duplicato in TO !) include sia esemplari di H. petraea sia di Hornungia alpina (ma solo sotto il nome della prima), con varie località citate in etichetta, per cui non è possibile stabilire la precisa origine dei singoli campioni; la presenza di esemplari di Hornungia alpina dimostrerebbe comunque che in alta quota Santi ha fatto confusione con quest’ultima specie. TOSCO (1977) ha invece attribuito erroneamente a Hornungia petraea due campioni di Hornungia alpina di Ungern Sternberg dell'alta V. di Champorcher per Dondena e il lago Miserin (TO): da un controllo (Bovio, 2004) i reperti sono posti nella camicia di Hutchinsia alpina e chiaramente attribuiti da Ungern Sternberg a questa specie (esemplare di Dondena) o alla subsp. brevicaulis (esemplare del lago Miserin).
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