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Androsace alpina (L.) Lam.

Famiglia:
Primulaceae
Nome italiano:
Androsace alpina, Androsace dei ghiacciai
Nome francese:
Androsace des Alpes
Status:
+
Frequenza:
C loc
Origine:
autoctona
Legge Regionale 45/2009:
Alleg. A
Habitat:
macereti, vallette nivali, rupi
Distribuzione

Diffusa in quasi tutta la regione, appare più frequente nelle Alpi Graie e nelle alte valli del Monte Rosa, mentre sembra mancare sulle montagne sud-orientali.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
1900 m - V. di Champorcher a Bois de Roise (Vaccari, 1912 - FI, campione det. da Ferguson) ma eccezionalmente sotto i 2200 m
2150 m - V. di Cogne, salita all’Herbetet (Peyronel & Dal Vesco, 1974 - TO)
Quota massima
4245 m - V. di Gressoney, parete sud-est del Lyskamm (Peccoz, 1947 in PEYRONEL, 1971) - cfr. anche nota
3505 m - Monte Emilius, poco sotto la vetta (Mainetti, 2015)
Note

A proposito della massima quota raggiunta, Vaccari, in una lettera a Peccoz (PEYRONEL, 1972: 20), riferendosi alle piante raccolte da quest'ultimo nel corso dell'esplorazione della parete sud-est del Lyskamm, parla di Artemisia glacialis e non di Androsace glacialis (= A. alpina) ma è probabile che si tratti di un lapsus, dato che Artemisia glacialis non è mai stata osservata oltre i 3300 m, mentre Androsace glacialis è stata più volte segnalata ben oltre i 3500 m.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-606: V. Saint-Barthélemy, 1990 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 407; PEYRONEL et al., 1988: 276; PEYRONEL, 1971: 30; BOVIO, 1982-83: 261; POGGIO & BOVIO, 1996: 216; BOVIO & BROGLIO, 2007: 62; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 94; PISTARINO et al., 2010: 233

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