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Astragalus alopecurus Pall.

Sinonimi principali:
Astragalus centralpinus Braun-Blanq.
Famiglia:
Fabaceae
Nome italiano:
Astragalo coda di volpe
Nome francese:
Astragale vulpin
Status:
+
Frequenza:
LR
Origine:
autoctona
Lista Rossa/Nera regionale:
NT
Legge Regionale 45/2009:
Alleg. A
Habitat:
prati e cespuglieti aridi, scarpate stradali, bordi di vie
Distribuzione

Diffuso in due sole aree della regione, in V. di Cogne e in Valtournenche. La stazione più ampia e ricca si trova sul versante orografico destro nella media V. di Cogne (rare stazioni sul versante opposto) dove la pianta è abbastanza frequente, osservata da 1350 m (presso il ponte di Laval !) a 2370 m (tra Plan des Suches e il colle del Drinc !), raramente più a valle in stazioni effimere lungo la strada o il torrente. In Valtournenche la pianta è presente, rara, nella bassa valle, in destra orografica sui ripidi versanti che scendono dall’eremo di Saint-Evence; qui era stata scoperta nel 1904 sotto Saint-Evence da S. Trèves (fratello del più noto Pacifico Trèves) nel bosco a 1450 m, dove l’anno successivo un sopralluogo di S. Trèves & J. Christillin nella stessa località, posta nel bosco a 1450 m, portò a contare 108 esemplari di astragalo; più recentemente, negli anni ’60 del ‘900, la pianta era stata osservata più in basso, sul fondovalle presso il Covalou (cfr. BECHERER, 1963), dove veniva data in seguito per scomparsa (ANONIMO, 1970) ma poi ritrovata di recente tra Chessin e Berzin, 850-950 m !; il dato storico di S. Trèves e J. Christillin trova un riscontro recente nella scoperta di una ricca stazione lungo la strada poderale per Pra-de-Tarp a 1373 m (MAINETTI, 2020-21). Andrebbero comunque compiute ulteriori ricerche per appurare la precisa e attuale estensione della stazione della Valtournenche.
Alle volte si hanno stazioni di effimera durata nella valle centrale, soprattutto lungo la Dora, con varie osservazioni fatte tra Aymavilles e Saint-Marcel. Per maggiori dettagli si può fare riferimento all’ampia bibliografia legata a questa specie.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
772 m - Valtournenche, presso la centrale di Covalou (Becherer & Sella, 1962) ma forse qui scomparsa in seguito ai lavori stradali fatti dall'ANAS (ANONIMO, 1970) - anche più in basso ma in stazioni avventizie di breve durata
850 m circa - Valtournenche, a nord di Chessin (Bovio, Broglio & Trompetto, 2009)
Quota massima
2370 m - V. di Cogne, tra Plan des Suches e il Colle del Drinc (Bovio & Rosset, 1991 - AO !) ma raramente sopra i 2000 m ed eccezionalmente nel piano alpino
Note

Astragalus alopecurus sarebbe stato scoperto dapprima da De Saussure nel 1792 nella bassa Valtournenche e dovette passare più di un secolo prima che qui venisse confermato, anche perché le indicazioni vennero mal interpretate, tanto che l'Astragalo fu ricercato inultilmente (ed erroneamente) subito a sud del Breuil (oggi Cervinia) e anche in Val d'Ayas. Come risulta dall'attenta analisi di quanto scrisse De Saussure nel suo "Voyage dans les Alpes", compiuta da BECHERER (1963), a pag. 443 del quarto volume De Saussure riportò "Astragalus alopecuroides" in una lista di specie trovate "sur les montagnes, au midi du Breuil, et dans la descente au Val-d'Ayas", cosa che non comporta che tutte le specie elencate fossero state osservate in entrambe le località: evidentemente l'Astragalo va riferito solo al "midi du Breuil". In quanto alla precisa località della scoperta, questa risulta da quanto De Saussure scriveva varie pagine prima, (p. 406-407) secondo cui trovò "l'astragale, alopécurier et le thym cultivé" (si riferiva evidentemente anche a Thymus vulgaris, ben diffuso all'imbocco della Valtournenche), risalendo la valle del Cervino a meno di tre quarti di lega da Châtillon, ossia pochi chilometri oltre questa località, prima del villaggio di "Sézian" (Chessin ?) e molto prima di "le Buisson", villaggio posto a un'altra lega oltre Sézian (Chessin e Buisson distano tra loro circa 5 km). Da questi dati risulta quindi chiaro come la stazione di De Saussure corrisponda perfettamente a quella ben nota della bassa Valtournenche. In quanto alla V. di Cogne, Astragalus alopecurus vi fu scoperto da Emmanuel Thomas nel 1810.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-743: V. Cogne, 1991 - Bovio & Rosset det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 225; VACCARI, 1904-11: 129; VACCARI, 1904; DE SAUSSURE, 1779-1796: IV-406-407, 443; CHRISTILLIN, 1905; PAMPANINI, 1907; BECHERER, 1963; PEYRONEL, 1964c; PEYRONEL, 1967; ANONIMO, 1970; PEYRONEL & DAL VESCO, 1971; BECHT, 1978: 86; GARDINI PECCENINI, 1984: 9; KAPLAN & OVERKOTT-KAPLAN, 1985: 79; BOVIO, 1985: 112 (n. 3); BOVIO & ROSSET, 1991: 117 (n. 81); TOSCO, 1992: 103; POGGIO & BOVIO, 1996: 146; PIGNATTI et al. (eds.), 2001: 128-129; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 129; MAINETTI, 2020-21

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