

In TO vi è un esemplare di Saxifraga hirculus L. raccolto da Bonnaz nel 1835 in "Vallée d’Aoste" e montato sullo stesso foglio con un reperto dell’erbario Biroli della stessa specie, raccolto in "alp. pedem.". Entrambi i campioni sono stati controllati da A. Badino nel 1983, che ha confermato le identificazioni. In TO vi è anche un saggio di Balbis nell’erbario Colla, indicato per le Alpi dell’Albergian (Piemonte). A queste raccolte storiche non sono mai seguite conferme, da cui le indicazioni di presenza dubbia per la prov. di Torino in AESCHIMANN et al. (2004: I-690) così come per la Valle d’Aosta e il Piemonte in CONTI et al. (2005). Secondo queste opere, a parte le indicazioni dubbie sopra riferite, questa specie sarebbe da escludere del tutto dalla Flora italiana, mentre sulle Alpi comparirebbe con certezza solo ai limiti settentrionali, rarissima.